Museimpresa
Redesign
- Architettura informativa
- Graphic design
- Sviluppo front end
- Sviluppo back end (WordPress)
- Ottimizzazione web analytics
- Newsletter (MailChimp)
Cosa c’entrano una formica, un pesce, una farfalla e una cavalletta con un museo?
Sono i visitatori-tipo, secondo quanto Alessandra Criconia scrive nel suo “Architettura dei musei”.
La formica segue rigorosamente il percorso indicato, soffermandosi a lungo sugli elementi esposti.
Il pesce si muove rapidamente al centro della sala, eseguendo una visita rapida.
La farfalla fa una visita oscillando con continui cambi di direzione.
La cavalletta seleziona e presta attenzione solo ad alcuni oggetti, essendo la sua visita organizzata secondo conoscenze e interessi preesistenti.
Cosa succede quando i musei sono oltre 50?
Si fa un sito che li contenga tutti. Museimpresa è questo, la casa dei musei e archivi di impresa appartenenti all’associazione Museimpresa, che fa capo ad Assolombarda.
Il nostro redesign doveva portare a un maggiore coinvolgimento degli associati – oltre 50 anime differenti per storia e tipo di attività -, aumentare la visibilità dell’Associazione verso gli utenti finali, stimolare nuove adesioni da parte di musei e archivi.
Una bella esperienza
Partendo dagli animaletti sopra citati, abbiamo costruito un impianto che tenesse conto delle pulsioni di ciascuno di loro, cercando di soddisfare formiche, pesci, farfalle e cavallette, possibilmente senza pestarli (vedi alla voce: “attenzione all’utente finale”).
A ciascuno il suo percorso
Per soddisfare gli animaletti, abbiamo distribuito le informazioni su vari piani di “ritrovamento”, facendo in modo che, da qualsiasi pagina, ciascuno potesse avere l’appiglio per cominciare il suo “giro” come meglio la sua natura gli suggerisce (ricordate la storia della rana e dello scorpione? Non puoi cambiare la tua natura, quindi ti faccio fare i click giusti. Magari la rana sarebbe ancora tra noi (la storia su Wikipedia).
Abbiamo organizzato le informazioni secondo tre “filosofie espositive”, sempre seguendo l’idea del libro di Alessandra Criconia: dell’evocazione, della meraviglia, della razionalità. La prima, rappresentata dalle immagini dei luoghi e degli allestimenti. La seconda, dall’”oggetto misterioso”, la curiosità, il “forse non tutti sanno che”. La terza, dalla navigazione tassonomica, con il motore di ricerca e le mappe territoriali.
Progettare intorno al contenuto
Il core content del sito è la scheda di ogni museo o archivio associato, il senso primario di una visita a questo sito. La struttura della scheda è stata interamente ridisegnata per soddisfare entrambi gli emisferi del cervello (anche le formiche, nel loro piccolo, ne hanno uno).
La scheda invita il visitatore all’azione: può convincersi a fare una gita (grande call to action) leggendo le descrizioni e guardando le immagini, e partire immediatamente grazie a tutte le informazioni pratiche di cui ha bisogno, compreso un itinerario consigliato nei dintorni.
Se volete vederlo al lavoro, l’indirizzo del sito è www.museimpresa.com. Ma poi ricordatevi di tornare qui, dare un’occhiata al prossimo progetto, e poi contattarci per il vostro.