Volete sapere qual è il bilancio dell’anno in corso del vostro Comune? Quali attività svolgono i consiglieri della vostra Regione? Qual è la situazione dell’inquinamento ambientale nella zona in cui vivete?
Tutte informazioni inaccessibili ai cittadini, per usare un’espressione che ci è familiare. Perché la PA, in Italia, continua a condurre politiche di riservatezza dei dati che tracciano un confine netto tra sé e i cittadini. Siamo sicuri che queste pratiche portino benefici (a entrambe le parti, s’intende)?
Il Manifesto per l’Open Government motiva in 10 principi una visione opposta, a favore di una PA trasparente e monitorabile attraverso gli strumenti della Rete.
Cos’è l’Open Government?
È una linea di pensiero basata sul concetto che l’apertura e il controllo pubblico di tutte le attività dei governi e delle amministrazioni dello stato rendano possibile un operato condiviso, più efficiente ed efficace.
Cos’è questo Manifesto?
Pubblicato sul sito www.datagov.it e aperto a integrazioni, commenti e critiche, è una serie di 10 principi a favore degli Open Data. È un “invito all’azione”, il punto di incontro tra i diversi progetti del Movimento per l’Open Government che così, attraverso obiettivi condivisi, cerca di rafforzare impatto e riconoscibilità delle proprie proposte.
È un’iniziativa dell’Associazione Italiana per l’Open Government, costituita da “esperti di diritto e di nuove tecnologie, funzionari pubblici e privati, docenti universitari ed altri componenti della società civile”, che lavora con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, le imprese e le amministrazioni in un paese – l’Italia – ancora diffidente verso il “Governo Aperto”.
Il manifesto finale sarà presentato il 30 Novembre all’Internet Governance Forum Italia di Roma (www.igf-italia.it)
Perché ne parliamo?
Innanzitutto perché siamo anche noi cittadini. Poi perché da qualche anno siamo impegnati in un discorso sull’accessibilità on line dell’informazione e dei servizi, un tema intimamente legato alla “strategia” (o alla sua latenza) della comunicazione dello Stato e degli enti pubblici. A breve rilanceremo accessibile.it, relativamente a cui abbiamo pubblicato qualche tempo fa questo post riassuntivo.
L’autrice di questo post è Valeria Bigongiali