Due parole su come è andata la giornata, un link alle slide, un grazie a chi ha partecipato, lunedì 8 settembre, a “La comunicazione web del biologico” al SANA di Bologna.
Dunque è andata così.
Riccardo Astolfi (Baule Volante / pastamadre.net) ha aperto i giochi con dieci slide che danzavano tra le righe proprio come giovani zanzare, il tutto senza mai dire una parolaccia e mescolando con leggerezza e sapienza la competenza di chi la sa lunga e l’ironia di chi la sa ancora più lunga.
Una sana alternanza tra dati estratti dall’indagine ISMEA e citazioni da Guzzanti ha tenuto vivi gli spettatori nei primi 20 minuti di presentazione. Nota: per la prima volta abbiamo avuto una platea che richiedeva le fonti delle nostre citazioni.
Poi è stata la volta mia, che sono Nicola Bonora, con la mia prima esperienza di “slide disegnate”. Punto focale: di cosa si compone il prodotto biologico al di là della sua fisicità e chimicità. Ovvero: il sistema di valori, visioni, obiettivi che permea, in percentuale più o meno alta, il produrre, distribuire e comprare prodotti biologici.
Per chi ha la sua attività in questo campo, considerare tutto ciò significa esplorare un universo che offre tante leve su cui costruire una comunicazione e poi una relazione quanto mai in armonia con questo sistema: consumatore chiama terra.
Dopo la visione dall’alto e la visione dal basso, è arrivato Rosario Toscano con la cassetta degli attrezzi: un centinaio di slide su cose da fare, ma soprattutto da non fare, per farsi conoscere. Linea guida: tutto ciò che porta risultati senza comprare visibilità. Il che non significa gratis, ma con un investimento in tempo e conoscenza che produce risultati duraturi.
Rosario ha parlato ad esempio di SEO (qualunque cosa ne sia rimasto oggi), social media marketing, e-mail marketing, analytics. Ne abbiamo approfittato anche per misurare il tasso di abbandono della sala all’approssimarsi dell’ora di chiusura della fiera, deducendo che la curva che ne risulta è un’esponenziale.
Ma passiamo a cose serie: le promesse
Abbiamo promesso due cose a chi era in sala:
- le slide
- un documento con alcune domande-guida, da compilare nel buio della propria stanzetta per raccontare a sé stessi e alla propria web agency di fiducia “ciò che siamo, ciò che vogliamo”
Le slide sono qui sotto, mentre per il documento dovete essere stati al SANA e avere compilato il foglietto. Ma se proprio insistete, potete scrivere a welcome@mentine.net e ve ne mandiamo una copia in PDF.